Fondazione Arnoldo Marcelliano Zendralli

Fondazione Arnoldo Marcelliano Zendralli, in Chur, CHE-101.861.873, fondazione (Nr. FUSC 40 del 27.02.2023, Pubbl. 1005688207).

Nuove persone iscritte o modifiche:
Brocco-Ponzio, Silva, da Bellinzona, in Roveredo (GR), membro e segretaria, con firma collettiva a due [finora: membro, con firma collettiva a due];
Andreetta, Aixa, da Bellinzona, in Chur, membro, con firma collettiva a due [finora: membro e segretaria, con firma collettiva a due].

Fondazione Arnoldo Marcelliano Zendralli, in Chur, CHE-101.861.873, fondazione (Nr. FUSC 245 del 16.12.2020, Pubbl. 1005049338).

Persone dimissionarie e firme cancellate:
Peduzzi, Stefano, da Grono, in Chur, membro, con firma collettiva a due;
Zendralli, Antonio, da Roveredo (GR), in Roveredo (GR), membro, con firma collettiva a due.

Nuove persone iscritte o modifiche:
Brocco-Ponzio, Silva, da Bellinzona, in Roveredo (GR), membro, con firma collettiva a due;
Sala, Giancarlo, da Poschiavo, in Chur, membro, con firma collettiva a due.

Fondazione Arnoldo Marcelliano Zendralli, in Chur, CHE-101.861.873, fondazione (Nr. FUSC 245 del 18.12.2019, Pubbl. 1004786827).

Atto pubblico modificato:
28.10.2020.

Nuovo scopo:
Promuovere e finanziare le pubblicazioni di studi e lavori di ricerca sui Magistri moesani e su altri riconosciuti artisti grigionitaliani;
elargire contributi a enti e istituzioni che espongono o valorizzano con mostre, musei o rifacimenti le opere dei Magistri provenienti dal Moesano.

Nel senso di un'interpretazione più estensiva delio scopo, la Fondazione potrà considerare progetti relativi al Grigionitaliano, come:
assumere manoscritti, quale editrice;
sovvenzionare spese di stampa, in particolare per le pubblicazioni fondate da Arnoldo Marcelliano Zendralli;
stanziare premi di incoraggiamento;
assumere garanzie limitate di deficit;
conferire e retribuire mandati ai fini della ricerca e dell'elaborazione;
assumere la traduzione di manoscritti e l'elaborazione di riassunti. La Fondazione potrà elargire ogni 3-5 anni premi o riconoscimenti fino ad un massimo totale di 30 000 franchi nel nome della Fondazione stessa per lavori particolarmente meritevoli svolti per la ricerca sul periodo barocco e/o per la ricerca sull'emigrazione di magistri e architetti grigionitaliani del periodo barocco e rilasci a questo scopo un rispettivo regolamento. Tutti i contributi possono essere vincolati sia temporalmente che a precise condizioni di attribuzione.